L’UTILIZZO DI
OZONO PER IL
LAVAGGIO DI
FRUTTA E VERDURA
Lavaggio vegetali
L’applicazione consiste nell’utilizzare acqua opportunamente ozonizzata come alimentazione alle usuali linee di lavorazione.
- Completa compatibilità con le linee di produzione esistenti.
- Possibilità impiantistica a circuito chiuso e aperto.
- Possibilità di integrazione impiantistica con sistema di filtrazione per il ricircolo dell’acqua
- Controllo del potenziale ossido riduttivo.
- Sensibile miglioramento della qualità del prodotto finale.
La disinfezione nell’industria alimentare
Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione nei confronti della sicurezza e qualità alimentare di frutta e verdura, in particolar modo per ciò che concerne i metodi atti a ridurre ed eliminare i patogeni dal prodotto fresco. Le tecnologie tradizionali utilizzano acqua per il lavaggio di vegetali, talvolta con l’aggiunta di agenti sanetizzanti. L’ipoclorito di sodio è tra questi il maggiormente impiegato nel trattamento di vegetali, tuttavia la sua efficacia è limitata all’abbattimento della carica batterica sulla superficie degli alimenti. Efficacia che, peraltro, si concretizza nella riduzione di soli 1 o 2 ordini logaritmici della popolazione batterica se l’ipoclorito di sodio viene utilizzato alle concentrazioni consentite. In merito a ciò la comunità scientifica ha, inoltre, espresso fondate preoccupazione circa lo sviluppo di sottoprodotti cloro-derivati quali trialometani (THMs). Studi scientifici e applicazioni commerciali hanno verificato la reale possibilità, ad oggi, di sostituire ai tradizionali prodotti per sanetizzare i vegetali freschi con l’ozono. Il suo utilizzo garantisce un maggiore abbattimento della carica batterica e permette l’ottenimento di ulteriori benefici. |